• A te, io auguro

28 DICEMBRE 2012
Cose che penso

Scrissi questo post due anni fa, quando le cose andavano diversamente da ora, e il mio blog veniva letto da quattro gatti, mezza dozzina di criceti e forse qualche ornitorinco. Era un post di auguri che venivano dal cuore. Oggi che Zucchero Sintattico ha una visibilità più ampia, mi piacerebbe condividere di nuovo quegli auguri sinceri che oggi non riesco più a dare, né a darmi. Spero vi piacciano, e spero vi servano. Buon DuemilaTredici a tutti.

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Ciao.

Mi chiamo Alessandro, ma gli amici mi chiamano Ale. Credo che queste otto parole siano abbastanza per la parte che riguarda me. Adesso inizia la parte che riguarda voi. Sì, beh: sapete perfettamente che oggi è l’ultimo giorno del 2010, e dico che lo sapete perfettamente perché l’ansia di cosa fare stasera vi sarà presa come minimo due mesi fa, perché un sadico torturatore ha deciso che alla fine di ogni anno il divertimento è coercitivo.

Perché… pensateci bene. Non si festeggia nessuna nascita, nessuna morte. Nessuna resurrezione, reale o ipotetica. Non è la ricorrenza di niente: né la fine di una guerra, né la pace, né l’indipendenza di un popolo. Niente miracoli, tragedie, discorsi famosi. Nessun premio, nessun grande passo per l’uomo né tantomeno per l’umanità.

È solo che la Terra ha compiuto un giro attorno al Sole. Un altro. Perlomeno il duemiladecimo (ma molti, molti di più in realtà). È passato un anno, concetto praticamente artificiale. Festeggiamo una ricorrenza messa lì appositamente per dover festeggiare qualcosa.

Eppure c’è qualcosa di filosofico in tutto questo. Anche chi come me ha dei pesanti momenti di cinismo estremo può vedere qualcosa di positivo nel Capodanno. Le stagioni che ricominciano, un ciclo che torna al punto di partenza. Lo scrittore che vuole cominciare un nuovo capitolo, lo fa nella pagina nuova, bianca, pulita. L’uomo e la donna che vogliono cambiare, lo fanno quando possono trovare una data significativa per azzerare tutto ciò che è passato, e ripartire. 01/01, primo Gennaio.

Per questo credo che sia giusto fare gli auguri oggi. Molto più oggi che a Natale, o Pasqua, o per il compleanno. Oggi, perché le persone hanno una spinta in più per cambiare, e io credo davvero che ci sia un immenso bisogno che le persone imparino a cambiare. Io mi chiamo Alessandro, ma gli amici mi chiamano Ale, ed oggi voglio farti gli auguri.

A te,
che non compri quel vestito perché non ti ci vedi, perché hai paura che gli altri non ti trovino credibile in una veste in cui non ti hanno mai visto, perché quei colori non li hai mai usati e tutti noterebbero il cambiamento, a te che tuttavia sogni di poterti mettere quel vestito, che sogni di essere all’altezza di quel vestito, che sogni di essere un’altra persona solo per avere la possibilità di indossare quel vestito (o quel paio di occhiali, o un altro taglio di capelli, o quelle scarpe più alte),

a te io auguro di trovare il coraggio di aprire quell’armadio e di sfilarci quell’abito che non hai mai messo per paura; di indossarlo e di starci bene. Perché nessuno ti potrà mai dire che non ti sta bene, se tu ci stai bene.

A te, 
che sei sempre stato con la solita gente con cui ti trovi male, che chiami amici persone che in realtà ti sfruttano, o ti prendono sempre per il culo, a te che sogni le amicizie che vedi nei film perché quelle che hai non sono nemmeno lontanamente così appaganti,

a te io auguro di trovare il coraggio di lasciar perdere tutti loro, di iniziare a frequentare nuovi posti, con persone più simili a te, con le persone che ti piacciono e a cui probabilmente tu piaci. Perché le amicizie dei film esistono anche fuori dalla pellicola, e sono anche più fantastiche di come sembrano.

A te,
ragazzo che ami i ragazzi, o ragazza che ami le ragazze, o ragazzo che si sente una ragazza, o ragazza che si sente un ragazzo, che ti sei sempre chiuso in te stesso per paura di far capire agli altri come sei, che ti nascondi per timore del giudizio degli altri, a te che ti senti sbagliato, a te che non ti accetti per questo, a te che preferiresti morire per non sentire tutta questa pressione,

a te io auguro di trovare la forza di esprimerti, di affrontare il mondo in cui ti sei ritrovato, di lasciar perdere chi non ti vuole per come sei. Perché non c’è nessuno migliore di te, e non c’è nessuno che ti possa dire come devi essere, né chi devi amare.

A te,
che hai amato ma il tuo sentimento non è stato ricambiato, che pensi ancora a quella persona, che non vuoi più avvicinarti a qualcuno per paura di provare di nuovo lo stesso lacerante dolore, a te che dici di stare bene ma in realtà, dentro, quella ferita sanguina ancora,

a te io auguro di capire che devi tornare ad amare te stesso, prima degli altri; di tornare a indossare quei vestiti, di guardare quei film, di uscire con quella gente; di capire che i ricordi sono solo ricordi, e che devi sfidare la tua memoria che ogni secondo ti fa pensare a quella persona. Devi capire e credere che le stagioni cambiano, e ci saranno tempi migliori; perché sì, questo te lo garantisco, e lo giuro su quel che ho di più caro: ci saranno tempi migliori.

A te,
che sogni di fare questa cosa, o di essere in questo modo, o di diventare così, ma che scuoti la testa facendo dissolvere queste speranze perché non credi che possano realizzarsi, perché magari pensi di essere già formato, che non si possa cambiare, che se si è iniziato un percorso ci si debba dedicare solo a quello,

a te io auguro di trovare il coraggio di cambiare, di imparare a rincorrere i tuoi sogni, di iscriverti a quel corso o di partecipare a quel concorso o di cominciare quello sport o quella attività. Perché chi studia matematica può essere anche un ottimo ballerino, chi lavora in un’officina può essere un bravissimo calciatore, e chi fa medicina può anche essere un poeta brillante.

A te,
che hai preso una cotta pazza per questo o quella, e che non vuoi dichiarare i tuoi sentimenti perché senti che non è alla tua portata, perché lui o lei è troppo per te, e che pensi spesso a lui o lei, ma senza dirglielo, a te che esplodi di gioia quando per sbaglio ti sorride, o ti chiede l’ora, o per caso si mette a sedere accanto a te in biblioteca,

a te io auguro di trovare il coraggio per esprimere quello che provi, di dirgli la verità, di dirgli che ti piace. Perché tutti amano essere apprezzati, ed è una cosa bellissima sentirsi dire che a qualcuno piaci, soprattutto se quel qualcuno sei tu.

A te,
che snobbi questi auguri minimizzandoli a un semplice esercizio di stile, che credi che tutto ciò che ho scritto sia solo retorica, perché in realtà tutto ciò sia impossibile da fare davvero; a te che credi che non si possa cambiare, che le persone abbiano una sola strada da percorrere, e che solo le più fortunate saranno felici,

a te io auguro di cambiare idea. Perché questo che ho scritto è possibile, perché questo che ho scritto è ciò che il 2010 mi ha insegnato, perché all’inizio del 2010 avrei avuto bisogno anch’io di qualcuno che mi augurasse queste cose. E ora che ho capito che si può cambiare e che si può essere felici, io queste cose le auguro a te.

Ale,

un tuo amico

Roba affine
46 commenti
  1. Ale [Tredici]
    Ale [Tredici] dice:

    Ringrazio Baol e tutti quelli che mi faranno gli auguri di buon anno sotto questo post.Comunque, mi farebbe piacere se leggeste davvero il post, non saltate subito ai commenti, si capisce se lo fate, e all'autore non fa piacere ^_^ Ringrazio moltissimo chi si cimenterà nell'impresa di leggere questo pallosissimo e lunghissimo post, mi farà molto piacere.

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  2. xanthippe
    xanthippe dice:

    A te, che oggi non riesci più a dare né a darti questi auguri. Che il 2013 sia per te la realizzazione di quegli auguri scritti un paio di anni fa da Ale, un tuo amico. Perché è una persona speciale, quell'Ale là. E merita di veder realizzati i suoi sogni.

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  3. Nicola
    Nicola dice:

    auguro a te di riuscire ad "augurarti" le tue stesse, peraltro belle, parole…e se non ci riesci, allora te lo auguro io! (oddio, forse ho fatto un ragionamento contortissimo, mi auguro sia comprensibile xD) buon anno Ale!

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  4. guesswhatiminlove
    guesswhatiminlove dice:

    Faccio mio il terzultimo augurio.È stato davvero bello leggere questo post. Indipendentemente dall'anno in cui è stato scritto, la forza e la sincerità delle tue parole non sono state scalfite.Auguri Ale, affinchè tu possa afferrare e tenerti stretto tutto il meglio di ciò che desideri. :-*E per un anno all'insegna del 13!

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  5. Aidi
    Aidi dice:

    Tanti auguri Ale! Ho letto tutto il post tutto d'un fiato, ma non son così poetica da saper rispondere con qualcosa all'altezza. Bello però, molto bello. 🙂

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  6. gattonero
    gattonero dice:

    Era il 2010, sono passati un paio d'anni e il messaggio potrebbe essere stato scritto oggi. Ma anche domani, e poi domani, e anche fra un anno e un altro anno ancora.Per curiosità vado a vedere se ero tra i quattro gatti che ti hanno commentato allora: se sì, sarò orgoglioso di averlo fatto, altrimenti mi darò del coglione fino alla fine di quest'anno.Un abbraccio è il minimo che ti possa offrire, con gli auguri più belli per l'anno a venire.

    Rispondi
  7. appartamentosvedese
    appartamentosvedese dice:

    Auguri a te! Questi auguri sono speciali perché sono sinceri, sono nati dall'esperienza e per questo reali. Paragrafo più, paragrafo meno, li ho sentiti come se fossero rivolti proprio a me, quindi grazie di cuore.

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  8. Doctor Ci.
    Doctor Ci. dice:

    Lo lessi dopo poco tempo che ci conoscevamo e subito mi fece commuovere. Rileggerlo oggi mi da la stessa sensazione, il miglior post che tu abbia scritto (anche gli altri non sono da meno comunque eh!).Auguri bloggosi di un buon duemilaTredici! (Poi quelli reali te li faccio mentre mangiamo il pandoro farcito :3)

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  9. JuB
    JuB dice:

    Che belli questi auguri! Come dici te forse il capodanno è la festa meno sensata, ma forse per la sua universalità o per l'effetto reset è di certo la mia preferita….e tanti auguri anche a te caro Ale per un anno nuovo fantastico! Veramente.

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  10. Riccardo
    Riccardo dice:

    non è valido, sapevi che avrei letto le prime due righe e poi sarei saltato ai commenti :Dok, ti faccio i miei auguri e poi torno a leggere…anzi, vado a leggere XDintanto…BUON DUEMILALE!!! ^_^

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  11. Anonimo
    Anonimo dice:

    Mi sarebbe servito tempo fa farlo leggere a qualcuno ciò che tu auguri … ma non potevo iniziare a farmi prima di ZuccheroSintattico?!? :-DSappi che lo salvo e lo riposto "altrove", può servire ancora!Alcuni ancora non sanno che "crisi" vien dal Greco e altro non voleva dire che "cambiamento", appunto ;)."… winter has to come before it blossoms …"I migliori auguri.*D* (avide)

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  12. Olimpia.
    Olimpia. dice:

    Ale quando stavo leggendo ''a te ragazzo che ami un altro ragazzo…'' ho pensato, chissà se farà gli auguri anche a me che amo un ragazzo che non mi ama, e poi è stata un emozione leggere sotto. Ieri sera dopo aver fatto l'amore, mi ha detto che non vuole tornare con me. Che ha bisogno di uscire, di divertirsi e che una ragazza glielo impedirebbe. Che sta male dentro di se e che non sarebbe in grado di amarmi. Io ho pianto e in quel momento fra le sue braccia, era andato a farsi fottere anche quel briciolo di speranza che mi era avanzato dai momenti di gioia. La mia voglia di essere positiva è avanzata oggi, perchè sono stanca di girare per strada piena di tagli e con il viso scavato e bianco a causa dell'amore. Se dovrà accadere accadrà, lui è un ragazzo raro e non voglio farmelo scappare, e spero che il destino mi ascolti. Ma intanto devo sorridere, e dovremmo farlo tutti. C'è sempre un motivo per sorridere, essere felici è più semplice che stare male, non costa niente ed è sempre molto costruttivo. Grazie.Un buon anno a tutti, e anche a questo Tredici che dentro di te c'è ancora, si sente sempre.''…che devi sfidare la tua memoria che ogni secondo ti fa pensare a quella persona…''Gioia.

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  13. paluca66
    paluca66 dice:

    A te, Ale, dico semplicemente GRAZIE per questo bellissimo augurio che con molta umiltà o molta meno fantasia ricambio di cuore sperando che l'anno nuovo esaudisca almeno uno dei tanti desideri che quel "te" che sei tu e solo tu, ha saputo esprimere così bene.

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  14. Elefanti Tristi & Morbidi
    Elefanti Tristi & Morbidi dice:

    il primo "a te" sembrava fatto proprio per me….GRAZIE! Mi hai tolto un dubbio :)Se passi sul mio blog vedrai coi tuoi occhi che mi hai appena risposto ad un quesito (non) esistenziale a proposito di una frangetta!Buon anno anche a te! Morbidi.

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