Le dodici fatiche di Ercole, versione mondo moderno
Seconda. Ballare Waka Waka con un Cuba Libre nella mano destra, facendo attenzione a non farne cadere neanche una goccia. Vi giuro che è un casino, quando fa “eh eh”!
Terza. Trovare parcheggio.
Quarta. Lavare l’auto senza indossare la cintola dei pantaloni. La cosa particolarmente ostile sta nel non scomporsi quando ad ogni gomitata calano tre cm di jeans, che vanno a terra definitivamente quando stai correndo per andare a chiudere l’acqua.
Quinta. Entrare a Viareggio. Notarne la curiosa viabilità. Uscirne, sani di mente.
Sesta. Guardare un video di GemmaDelSud per almeno dieci minuti, senza: ridere; commentare; vomitare.
Settima. Silvio Berlusconi: evitare di domandarsi come mai ha il potere.
Ottava. Facebook. E non aggiungo altro.
Nona. Orientarsi sui siti degli atenei. Magari capirci qualcosa. Non chiedersi se non sia necessario già essere laureati per poter iscriversi a qualcosa.
Decima. Trovare lavoro (con o senza laurea).
Undicesima. Scommettere sull’età di Anna Tatangelo. Non rabbrividire, una volta andati su Wikipedia per controllare.
Dodicesima. Trovare una dodicesima fatica di Ercole nel mondo moderno. Oh, eccola!
Spero solo che tu non mi stia maledicendo troppo per i punti 2, 3 e 5! Non vorrei inavvertitamente trasformarmi in un rospo così, di botto, magari mentre sto facendo la marmellata.
Ahahah Marti ma figurati! Il Cuba Libre, poi, ha solo dimostrato il notevole rispetto che nutro nei confronti dell'alcool 🙂
Non svelare dove Ercole va a lavare la macchina. C'è gente pericolosa in giro…