Pubblicati da Alessandro Bianchi

Russian roulette

È strano come passino mesi senza che tu senta parlare di una certa cosa, e poi in un solo giorno ti capita di averci a che fare diverse volte. Non vi è mai capitato? A me sì, ieri. L’ultima volta che avevo sentito parlare della Russia era quando mi sono informato sulla nazionalità delle Serebro, […]

Il terremoto, Matteo e la nuova grafica

Buongiorno a tutti. Come potete facilmente arguire dalle vostre home di facebook o twitter, l’evento di oggi è il terremoto. A questo proposito, vi racconto che appena ho realizzato che quella che stava facendo tremare tutto era una scossa, ho iniziato a gridare ELISAAA ELISAAAAAAA, che sarebbe mia sorella, poi ho arraffato il cellulare e […]

Cose stupide da fare prima di morire #2

Picchiettare sulla spalla della deejay e chiederle di mettere “Alfonso”,  bellissima e ingiustamente sconosciuta canzone di Levante. Fatto ✓ – Ciao!– Ciao– La metti Alfonso di Levante?– CHE?!– Alfonso, di Levante(le faccio leggere il titolo che mi ero sapientemente preparato sul cellulare )– No amore, non ce l’ho– BEH DOVRESTI È BELLISSIMA ECCO!

A volte vorrei essere come voi

A volte vorrei essere diverso: a volte vorrei essere come voi. A volte vorrei essere come voi, che il vostro trauma più grande è l’abbandono di Anna Valle dal cast di Commesse 2. A volte vorrei essere come voi, che vi credete alternativi perché ascoltate i Muse. A volte vorrei essere come voi, che non […]

Il foglietto illustrativo

Siccome quella fastidiosa e invalidante malattia dell’omosessualità non era sufficiente, ho appena scoperto di essere anche affetto da una leggera anemia. Niente di grave, comunque: è tutta una scusa per mangiare più rosticciana. Ad ogni modo, il dottore mi ha prescritto degli integratori di ferro da unire alla mia dieta: sono pilloline rosa molto gay […]

Istantanee riflessioni che meriterebbero dei post a parte se solo non fossi affetto da accidia intellettuale

#1 Per definire lo stato sociale di un individuo, più che compilare il RID, bisognerebbe analizzare i biglietti da visita dei propri barbieri. L’altro giorno stavo parlando col mio amico Lorenzo riguardo al fatto che avremmo dovuto andarci a tagliare i capelli, dato che lui sembra la versione cocainomane di James Blunt e io quella […]