Pubblicati da Alessandro Bianchi

Dove cazzo siete

Se avesse vinto il partito che ho votato, io starei esultando; se il mio movimento politico che era dato per sconfitto riuscisse a rimontare così tanto, fino al punto da praticamente eguagliare gli avversari (quelli che avrebbero dovuto stravincere, viste le condizioni di partenza), io mi starei sperticando in lodi nei confronti della grande rimonta, […]

Da questa parte del sipario

Cinque anni fa ero dentro il corpo di una persona che credeva che la cosa più eccitante che gli potesse capitare durante la giornata fosse costituito dagli sviluppi della storia d’amore tra Ross e Rachel, o scoprire che il paziente del Dottor House non era affetto da lupus come credono tutti in ogni puntata. Non […]

L’uomo che sussurrava ai cruscotti

È cominciato il periodo in cui le persone mi incontrano e iniziano a parlarmi di cose per poi vederle scritte qui sul blog. Non posso negare che mi faccia piacere tutto questo interesse, però dovete sapere che prima di partorire un post io subisco una specie di illuminazione mistica assimilabile agli effetti allucinogeni degli acidi. […]

La mia personale e discutibile opinione sui contestatori dei matrimoni gay in Francia

Ora, al di là del fatto che uno possa essere favorevole o contrario – perché sì, ognuno ha le sue opinioni, e anche quelle di merda, bigotte e mentalmente limitate sono pur sempre opinioni – io non capisco una cosa. Cioè cioè cioè. Carissimi eterosessuali, forse non avete capito: non è che vi tolgono qualcosa. […]

Campioncini emozionali

Non c’è niente da fare: le donne saranno sempre un passo avanti agli uomini. Forse non sapranno le regole del fuorigioco (a parte le lesbiche), e magari non sapranno apprezzare la differenza che c’è tra una Tennent’s e una Peroni (a parte le lesbiche), ed è molto probabile che non sappiano indicare i componenti meccanici […]

La leggenda del terzo rospo

Esistono delle ragazze che hanno una morbosa passione per i peluche. Entri nelle loro camerette e ti senti come stranamente osservato: per forza, perché da dietro ogni mobile sbucano le malvagie testoline di orsetti, elefantini, uccellini, gattini, cagnolini, topolini, sticazzini, e tutti colorati con quelle inquietanti tonalità pastello. E le ragazze ti fanno eheheh sai, […]

Cronaca acida di uno spaccato bibliotecario

Sono in biblioteca ed è appena successa una cosa gravissima: il distributore di merendine si è mangiato i miei sessanta centesimi senza darmi il pacchetto di schifezze che volevo legalmente acquistare, così ho dovuto sborsare altri preziosi sessanta centesimi e adesso queste patatine hanno l’amaro sapore della delusione. Ho bisogno di distrarmi per non pensare […]

Siamo tutti bipolari

Tempo fa sono uscito con un ragazzo che si autodefiniva bipolare. A dirla tutta si autodefiniva anche bisessuale, e questo mi ha fatto pensare che fosse inconsciamente attratto dalle parole che iniziano per bi, e magari indagando meglio avrei scoperto che si sarebbe autodefinito anche bimensile, bilocale, bimotore, binocolo, biossido di carbonio e bidet.  (se […]

Uccelli acidi

Il 2013 è iniziato da una decina di giorni, abbiamo stilato la nostra lista di buoni propositi e abbiamo anche già fatto in tempo ad infrangerli tutti. Le nostre vite sociali stanno subendo un processo di lento disgregamento grazie soprattutto al diffondersi di Ruzzle e siamo anche vicini al completo atterrimento morale causato da una […]