Pubblicati da Alessandro Bianchi

Don’t stop beLondon • Day 7

E, come nella favola di Cenerentola, quando tutto sembrava perduto, arrivò la zucca. Che per noi sarebbe il pullman della Teravision. In effetti questa vacanza presenta molti punti in comune con la favola di Cenerentola, il più rilevante dei quali è che sia io che Ciuffo alla fine non abbiamo più una lira. Ad ogni […]

Don’t stop beLondon • Day 6

Ciuffo è effettivamente un ragazzino che si applica. Poiché la canzone del quinto giorno era stata da me approvata come “sveglia ok”, per il sesto ne ha cercata una con caratteristiche simili. Che poi non ci voleva molto a capire che anche Moonriver, tratta da Colazione da Tiffany, sarebbe andata benissimo. Questo sarebbe stato l’ultimo giorno […]

Don’t stop beLondon • Day 5

Here, there and everywhere dei Beatles è probabilmente il modo migliore per svegliarsi a Londra. In realtà credo sia il modo migliore di svegliarsi un po’ dappertutto. Anzi, mi sa che è il modo migliore di fare qualsiasi cosa, dappertutto. Ciuffo, quella pasta di ragazzo, l’ha scelta come quarta sveglia cosicché io ho potuto – […]

Don’t stop beLondon • Day 4

Quale modo curioso avrà scelto Ciuffo per farmi innervosire di primo mattino? Ma ovviamente You and I, di Lady Gaga! “Ma a te piace Lady Gaga!” Certo, Ciuffo, per svegliarmi ho giusto voglia di venire stordito dal riff di un sintetizzatore e dalle pressioni delle chitarre elettriche. Lasciamo perdere, e passiamo a dare una cronaca […]

Don’t stop beLondon • Day 3

Per cominciare la giornata veramente molto irritato, mi ha svegliato Elle me dit di Mika. Ora, la musica dance appena svegli, per quanto glam che sia, non può non farmi innervosire. Una volta ebbi il coraggio di mettere come sveglia Dragostea din tei, e rimasi incazzato per due settimane. Ciuffo non ha pensato a questa […]

Don’t stop beLondon • Day 2

Vengo svegliato da Viola Valentino che canta Comprami. Esprimo il mio disappunto a Ciuffo che ha scelto la sveglia e la sceglierà anche per i giorni successivi, e lui si giustifica dicendo che era per non sentire la nostalgia dell’Italia. Effettivamente penso che una canzone su una persona che si svende per “una parola, un […]

Don’t stop beLondon • Day 1

Non ero esattamente “intrepido” sul pullman che mi portava all’aeroporto di Pisa. Era come quando qualcuno deve dare una festa e, il giorno prima del party, il suo invitato prediletto si rompe una gamba. La mattina della partenza era successa una cosa che non mi permetteva di godere appieno dell’imminente viaggio.  (Bene, d’ora in poi […]

Un’altra canzone

Blackbird singing in the dead of night  Take these broken wings and learn to fly  All your life  You were only waiting for this moment to arise.  Blackbird singing in the dead of night  Take these sunken eyes and learn to see  All your life  You were only waiting for this moment to be free.  […]