Pubblicati da Alessandro Bianchi

Promemoria.

Vivo tutti i miei giorni aspettando Godot,dormo tutte le notti aspettando Godot.Ho passato la vita ad aspettare Godot. Nacqui un giorno di marzo o d’aprile non somia madre che mi allatta è un ricordo che homa credo che già in quel giorno peròinvece di poppare io aspettassi Godot.Nei prati verdi della mia infanzianei luoghi azzurri […]

Sei strano…

Sono stato a vedere Il curioso caso di Benjamin Button.Delle due ore e mezzo di film (eccessive, cacchio!) la scena che più mi ha colpito dura sì e no trenta secondi, e secondo me merita di andare al cinema solo per quei trenta secondi. C’è la bimba che sveglia Benjamin nel cuore della notte. Lui […]

Ivan

E’ la legge più antica del mondo.Homo homini lupus, diceva Hobbes. Selezione naturale, la chiamava Darwin. Lotta per la sopravvivenza, menzionava Verga.E’ la legge del più forte, la legge più antica del mondo. Ema si passa una mano tra i capelli scuri, sospira e afferra la valigia. Si dirige verso la stazione. Sognando.Si blocca, infila […]

Venti

E’ tutta questione di e. Con l’accento acuto lascia l’odore della tempesta. Con quello grave diventa una parola pesante, un tonfo sordo che rimbomba. Vènti. Vénti. Che disperazione, e non è un gioco. Mi sono semi-depresso. La giovinezza è l’unica cosa che merita di essere posseduta – dice Sir Henry Wotton – e io mi […]

Una vera Lezione di vita

Randy Pausch, docente presso la Carnegie Mellon University, consapevole di vivere i suoi ultimi mesi in quanto condannato alla morte da un cancro al pancreas, nel settembre `07 tiene la sua ultima lezione insegnando a tutti il valore della vita. Il prof. Pausch muore a Chesapeake (Virginia) il 25 luglio 2008.

Poche battute in fila

Nonna: “Hai sentito, bisogna stare attenti a fuco!“ Mamma: “A che?“ Nonna: “L’ha detto la televisione, c’era uno della finanza finanza che…“ Mamma: “Sì, sì, ma a che?“ Nonna: “A fuco.“ Mamma: “A fuco?“ Nonna: “Fuco, fubo…“ Mamma: “Football?“ Nonna: “Sì forse… E’ quella cosa che ora dicono sempre…“ Mamma: “Ahh, facebook!“ Io: faccina sarcastica. […]

Mia sorella fa la doccia…

…e io devo assolutamente andare in bagno! E c’è lei che è chiusa dentro. E siccome devo dimenticarmi dell’impulso che freme, scrivo. Mi spiace. Domani ho un esame, e mi sento preparato. Quindi andrà male. Funziona così, con me. E’ come una formula chimica o un teorema matematico. Se la scienza non l’ha ancora dimostrato, […]

Il mio primo esame orale

Ipotizzo due motivi per i quali il professore non mi ha scambiato per un cadavere: uno, che forse non sono il primo ragazzo che si presenta all’orale colorato di un bianco cencio, e due, che il battito frenetico delle ciglia causato dalle lenti a contatto secche mi davano il movimento sufficiente per non farmi scambiare […]

Foglio bianco

No, non è una metafora. Mi rifiuto di scrivere elementi di retorica così banali come La mia mente è un foglio bianco. Non perché non sia vero, piuttosto perché io preferisco cose tipo La mia mente è piena quanto il flacone di ansiolitici di un debole di cuore, o anche La mia mente è ricca […]

Tragicamente me

Dunque, mi chiamo Alessandro. Il cognome non ve lo do perché altrimenti tentate di aggiungermi a Facebook (e io sto cercando di smettere), ma vi do qualche altra informazione tecnica, se volete. Ho 19 anni, ma arrotondiamo a 20: ci siamo vicini ormai, e poi fa cifra tonda. Frequento il primo anno di informatica all’Università, […]