Solo
/22 Commenti/in Me in bianco e nero/da Alessandro BianchiHa 38 anni, Bartleboom. Lui pensa che da qualche parte, nel mondo, incontrerà un giorno una donna che, da sempre, è la sua donna. Ogni tanto si rammarica che il destino si ostini a farlo attendere con tanta indelicata tenacia, ma col tempo ha imparato a considerare la cosa con grande serenità. Quasi ogni giorno, ormai da anni, prende la penna in mano e le scrive. Non ha nomi e non ha indirizzi da mettere sulle buste: ma ha una vita da raccontare. E a chi, se non a lei? Lui pensa che quando si incontreranno sarà bello posarle sul grembo una scatola di mogano piena di lettere e dirle– Ti aspettavo.
Lei aprirà la scatola e lentamente, quando vorrà, leggerà le lettere una ad una e risalendo un chilometrico filo di inchiostro blu si prenderà gli anni – i giorni, gli istanti – che quell’uomo, prima ancora di conoscerla, già le aveva regalato. O forse, più semplicemente, capovolgerà la scatola e attonita davanti a quella buffa nevicata di lettere sorriderà dicendo a quell’uomo
– Tu sei matto.
E per sempre lo amerà.
Roba da sfigati #1
/32 Commenti/in Uncategorized/da Alessandro BianchiSocialpatia
/42 Commenti/in Cose che penso/da Alessandro BianchiCose che amavo
/25 Commenti/in Lists/da Alessandro Bianchi– il Comic Sans
– il gelato al limone
– Ti sento di Ligabue
– le scarpe con lo strappo
– passare i bigliettini alla compagna di banco del liceo per comunicare senza emettere suoni
– leggere Cip e Ciop
– torturare le formiche
– l’ápeiron di Anassimandro
– Coelho
– l’idea di vivere in costante viaggio
– te
Un mio amico parte per la Svezia
/18 Commenti/in Me in bianco e nero/da Alessandro BianchiLa mia personale e discutibile opinione sugli skinny che mi sono comprato Martedì
/31 Commenti/in La mia personale e discutibile opinione/da Alessandro BianchiC’è posta per Tredici
/17 Commenti/in C'è posta per Tredici/da Alessandro BianchiIl balletto di prezzemolo gelato sammontana
/32 Commenti/in Cose extra/da Alessandro BianchiSììì, che poi c’era anche il balletto da fare con le mani!!! – ho detto io, con tanti punti esclamativi e la voce rotta dall’emozione.
La mia osservazione è stata accolta dal gelo. Poi qualcuno, timidamente, ha osato un Ale, stai bene?; si sono diffuse risatine imbarazzate, finché poi qualcun altro, più impavido, mi ha dato del drogato.
Ma io non ci sto. Non mi ricordo più l’affascinante coreografia ufficiosa collegata allo spot, ma una delle verità più importanti della Terra 2.0 è che se una cosa è avvenuta, esiste un video su YouTube che la testimonia.
E io l’ho trovato. E adesso, ladies and gentlemen, mi accingo a presentarvelo, e lo faccio con un’introduzione sanremese. Di Prezzemolo, Tinky Winky, Prezzemolo, “Il gelato Sammontana”. Dirige l’orchestra dei decerebrati, canta: un gruppo di idioti.