Faces / 020 (con dediche)

Ho cercato di spiegare la mia posizione parlando lentamente e scandendo bene ogni sillaba. Tante, tantissime altre persone lo hanno fatto. Nessuno ci ha ascoltati. Così ho deciso che l’unico modo per farmi capire è parlare la vostra stessa lingua: offendervi. Si cominci.

TU, che hai scritto questa riforma sotto dettatura del Ministero dell’Economia: SEI UNA FACILE BURATTINA IGNORANTE.

TU, che ad ogni critica rispondi sempre con frasi che alternano in modo più o meno casuale le parole “baroni” e “meritocrazia” per formare quella che giudico una presuntuosa lavanda cerebrale: SEI UN VISCIDO SERVO.

TU, che dici che siamo fuori corso o sotto i centri sociali: SEI UN FALSO, NONCHÉ UN LURIDO NANEROTTOLO DEL CAZZO.

TU, studente che *a priori* non sei contro la riforma, solo perché chi la ha scritta è della tua parte politica: SEI UN POVERO CIECO.

TU, cittadino che pensi che *io* sia politicizzato, senti che buffo: SEI POLITICIZZATO.

TU, cittadino che pensi che *io* sia strumentalizzato, ti rivelo un segreto: SEI STRUMENTALIZZATO.

TU, persona che “continua a votarlo ma non sa spiegarne bene i motivi”, renditi conto di una cosa: SEI UN DISCRETO PEZZO DI DEMENTE.

Suggeriti da Tiz:

Tu, che dici che occupare un binario è divertente e lo facciamo solo per non studiare, VIENI A DIVERTIRTI CON NOI (però non dimenticare di spassartela quando ci toglieranno un appello, un mese di vacanza, e ci faranno recuperare le ore di lezione perse alle sei la sera)

Tu, che dici in TV a tutta Italia che gli studenti sono dei violenti che assaltano selvaggiamente le istituzioni, SAPPI CHE IL TUO TELEGIORNALE DI MERDA E’ IL PRINCIPALE SCHIAVO ISTITUZIONI

Tu, che sali su un tetto e dici di non voler votare la fiducia, ma intanto sostieni (ed hai fatto lungamente parte di) questo governo razzista, omofobo, corrotto, populista, xenofobo, retrogrado e reazionario, ed hai votato il ddl, MA BUTTATI DI SOTTO, DA QUEL TETTO! (che se poi ti spiaccichi e ti calpestiamo magari porti fortuna)

Tu, che pensi che alla fin fine degli studenti non te ne frega un cazzo, e che magari ascolti con più attenzione le notizie su Sarah Scazzi, sappi che SE SARAH FOSSE STATA VIVA AVREBBE MANIFESTATO CON NOI, TESTINA DI MERDA

[ in via di aggiornamento ]

[ si accettano suggerimenti ]

Elenchi su scuola e università

Costanza Boccardi — ostacoli per accompagnare i bimbi a scuola
Francesca Coin — pensieri di una ricercatrice universitaria sul tetto della Sapienza
Domenico Starnone — il peggio e il meglio della scuola

Faces / 019

Faces / 018

Dicono di Faces, #2

“…l’importante è che se ne parli”

Appello agli inventori, ai medici e agli dei

Se una delle tre categorie vorrà mai:
a) inventare un aggeggio che risucchi le paranoie dal cervello
b) trovare una cura per chi passa le Domeniche a farsi paranoie
c) togliere direttamente il concetto di paranoia dal mondo delle idee
io gliene sarò eternamente grato.

Grazie.

Faces / 017

Dicono di Faces, #1

Per fortuna qui in Cina hanno censurato Facebook, così non le vedo [ Confucio ]

In certi casi la violenza è giustificata [ Gandhi ]


Ma che cazzo è ‘sta roba? Io voglio vedere la figa [ Silvio Berlusconi ]


O se ne vanno queste faccine, o me ne vado io [ Oscar Wilde ]


Le faccine non sono moralmente giuste [ Joseph Ratzinger ]


Le faccine non vanno strumentalizzate [ Sig.na Mariastella Tailleur Virginale Gelmini ]


Le faccine non servono al Paese [ Nichi Vendola ]


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“…l’importante è che se ne parli” 

Faces / 016

Faces / 015