Faces / 007

Faces / 006

Domande, #5

 “Credo che le risposte rendano saggi
ma le domande rendono umani

Come mai esistono così tanti provocatori al giorno d’oggi?
Perché gli estremisti dicono una cosa,
suscitano l’insurrezione pubblica,
e dopo affermano che la loro era solo una provocazione?
Non è che stanno confondendo – più o meno volontariamente –
il termine “provocazione” con quello di “cazzata”?

Non sapere cosa dire
è sempre equivalente a non aver niente da dire?

Perché quando porto l’ombrello non piove?

L’equità è oggettiva?
Se abbiamo un totale di 50 persone,
di cui 45 trovano giusta una certa decisione X
mentre le restanti 5 persone la trovano iniqua,
è possibile che le 45 si sbaglino?
Poniamo il caso che l’equità sia oggettiva,
e diciamo che oggettivamente la decisione X è ingiusta:
allora è preferibile lasciare X così com’è per far contenta la maggioranza,
o far valere la giustizia?

Come è possibile che Glee abbia così tanto successo?

Se cade il governo,
è etico ubriacarsi per tre giorni di fila,
nonostante la consapevolezza che… rivincerà anche la prossima volta?

Faces / 005

Faces / 004

Faces / 003

Orgasmo

Pane abbrustolito e Philadelphia.

[ Ne sono sicuro.
Dio, ecco perché il Paradiso è bianco
Non sono nuvole, 
quelle che immaginiamo: è formaggio. ]

Faces / 002

Faces / 001

Di cosa mi sono innamorato oggi

Del sapore della cioccolata.
Quella morbida, dei biscotti dell’Esselunga.
Nessuno mi aveva detto che l’avevano comprata,
e forse non l’hanno fatto per il mio bene.
Quindi,
mangiarla
è stato ancora
più incredibile.

Di due occhi verdi
che mi fissavano dalle pagine di un giornale
lasciato aperto sul tappeto del salotto.
La   p e r f e z i o n e   fatta sguardo.

Della sensazione di emergere dalle coperte,
stringersi alle lenzuola, toccare il cuscino
e sentire quant’è morbido, guardare il soffitto,
indugiare, crogiolarsi nell’ozio del Sabato mattina,
e in qualche modo sapere di stare bene.

Della soddisfazione sul volto di una ragazza
che ha appena capito di essere apprezzata
e dell’orgoglio incorniciato dalle sue ciocche bionde,
delineato nel suo timido sorriso.

Di questa canzone.
Sopratutto di questa canzone.

Per favore, non finire ora.
Per favore.