Cosa succederà domani 11/11/11 alle ore 11:11?
Con ogni probabilità, niente di rilevante.
La mia visione del mondo, raccontata tra parentesi.
Con ogni probabilità, niente di rilevante.
[ Sì, Lunatika. Con la kappa, sì. E come potete immaginare, adesso urge un’altra parentesi in cui spiego cosa diamine è Lunatika. Innanzitutto Lunatika è una commedia, ma soprattutto Lunatika è una commedia che è stata scritta durante un corso di scrittura drammaturgica che io ho frequentato insieme ai suddetti Tiz e Fede ed altre persone. Quando mi chiedono cosa sia Lunatika, rispondo che è una trasposizione in chiave moderna del Sogno di una notte di mezza estate di Shakespeare.
Ma no, ma si, ma su, ma dai
Ma no, ma si, ma su, ma dai
Ma no, ma si, ma su, ma dai
Ma no, ma si, ma su, ma dai
Mora con gli occhi di velluto
non l’avessi mai incontrata
gambe più lunghe di un’autostrada ahi, che pugnalata!
Donna più bella dell’amore promessa calda che viene e va
Accidenti, peccato che non si lasci andare
Accidenti, peccato che non si lasci amare
Una valanga di messaggini dai, fai una telefonata!
scrivimi quando ti vedo davvero non autofotografata
Che rompimento la virtualità
Ah, ma dice che verrà!
Vuoi vedere che questa volta si lascia andare
Vuoi vedere che questa volta si potrà fare
Ma no, ma si, ma su, ma dai
S’era spogliata e si è rivestita accidenti che bastonata!
Mi ha chiesto scusa ed è ritornata dice
non mi basta una serata, per me l’amore è tutta la vita, mi sembri uno che
prende e va …ma no, ma si, ma su, ma dai ma no, ma si, ma su, ma dai…
E sono rimasto lì con gli addominali
E sono rimasto lì con gli addominali
Ma no, ma si, ma su, ma dai
Purtroppo donne, donne, donne
ragazze oppure nonne
non possiamo fare a meno delle vostre gonne tutta la vita!
Ma no, ma si, ma su, ma dai
Tutta la vita! Purtroppo donne, donne, donne
ragazze oppure nonne
non possiamo fare a meno delle vostre gonne tutta la vita!
Ma no, ma si, ma su, ma dai
Tutta la vita!
Se una delle tre categorie vorrà mai:
a) inventare un aggeggio che risucchi le paranoie dal cervello
b) trovare una cura per chi passa le Domeniche a farsi paranoie
c) togliere direttamente il concetto di paranoia dal mondo delle idee
io gliene sarò eternamente grato.
Grazie.
Penso che tu non pensi,
Mentre la tua guancia era già asciutta
le tue mani la disfatta
delle lacrime al mattino
mentre dietro la tua porta
ti guardavo zitta ma senz’aria
siamo il contagocce della sera
cosa sia quel suono e cosa mai faremo
Ma è così
testa giu capelli volti a terra e sole non tremo
ma lui è folle noi sentieri nell’inverno
ma siamo corpi stiamo noi non stiamo tutta la vita
io penso che tu non pensi,
Ci siamo, ho capito cosa non quadra in lei. Era una creatura sensibile un tempo, la Regina Zabo, una ragazzina che soffriva dei mali dell’intera umanità. Un’adolescente tormentata o qualcosa del genere. Enigmatica portatrice del dolore di esistere. Quando il tormento è diventato un calvario, e dopo innumerevoli esitazioni, è andata a bussare alla porta dello strizzacervelli alla moda. Quello, l’Ascoltatore, ha subito capito che era la troppa umanità a disturbare quella bambina vispa, e pazientemente, lettino dopo lettino, gliel’ha estirpata fino all’ultima radice, e al suo posto ha impiantato il sociale. Ecco cos’è, la Regina Zabo. Un’analisi riuscita: quando mangia, solo la testa ne trae profitto. Il resto non segue. Ne ho incontrati altri, si somigliano tutti.
Questo sito utilizza i cookie. Continuando a navigare nel sito, acconsentite all'utilizzo dei cookie.
OkMaggiori infoPotremmo richiedere che i cookie siano attivi sul tuo dispositivo. Utilizziamo i cookie per farci sapere quando visitate i nostri siti web, come interagite con noi, per arricchire la vostra esperienza utente e per personalizzare il vostro rapporto con il nostro sito web.
Clicca sulle diverse rubriche delle categorie per saperne di più. Puoi anche modificare alcune delle tue preferenze. Tieni presente che il blocco di alcuni tipi di cookie potrebbe influire sulla tua esperienza sui nostri siti Web e sui servizi che siamo in grado di offrire.
Questi cookie sono strettamente necessari per fornirvi i servizi disponibili attraverso il nostro sito web e per utilizzare alcune delle sue caratteristiche.
Poiché questi cookie sono strettamente necessari per fornire il sito web, rifiutarli avrà un impatto come il nostro sito funziona. È sempre possibile bloccare o eliminare i cookie cambiando le impostazioni del browser e bloccando forzatamente tutti i cookie di questo sito. Ma questo ti chiederà sempre di accettare/rifiutare i cookie quando rivisiti il nostro sito.
Rispettiamo pienamente se si desidera rifiutare i cookie, ma per evitare di chiedervi gentilmente più e più volte di permettere di memorizzare i cookie per questo. L’utente è libero di rinunciare in qualsiasi momento o optare per altri cookie per ottenere un’esperienza migliore. Se rifiuti i cookie, rimuoveremo tutti i cookie impostati nel nostro dominio.
Vi forniamo un elenco dei cookie memorizzati sul vostro computer nel nostro dominio in modo che possiate controllare cosa abbiamo memorizzato. Per motivi di sicurezza non siamo in grado di mostrare o modificare i cookie di altri domini. Puoi controllarli nelle impostazioni di sicurezza del tuo browser.
Utilizziamo anche diversi servizi esterni come Google Webfonts, Google Maps e fornitori esterni di video. Poiché questi fornitori possono raccogliere dati personali come il tuo indirizzo IP, ti permettiamo di bloccarli qui. Si prega di notare che questo potrebbe ridurre notevolmente la funzionalità e l’aspetto del nostro sito. Le modifiche avranno effetto una volta ricaricata la pagina.
Google Fonts:
Impostazioni Google di Enfold:
Cerca impostazioni:
Vimeo and Youtube video embeds:
Puoi leggere i nostri cookie e le nostre impostazioni sulla privacy in dettaglio nella nostra pagina sulla privacy.
Privacy Policy