Chi legge questo blog sa che – essendo io abbastanza riservato – non ci scrivo i resoconti delle mie giornate, sempre che non capiti qualcosa di particolarmente esilarante o interessante o che non sia solo lo spunto per qualche altra riflessione. Però stavolta scriverò qualcosa che non è né esilarante, né interessante (quantomeno per voi). Dunque: lo scorso Febbraio avevo pubblicato qui un Promemoria, che in realtà mi ero prefissato qualche mese prima. Più o meno è un anno che una mia cara amica mi aveva fatto il suo “appunto”. Quell’amica oggi pomeriggio mi ha chiamato esclusivamente per dirmi che è molto felice che io abbia rispettato l’impegno con successo. E questo ha reso più luminosa una giornata (che altrimenti sarebbe stata dedicata a bit di controllo, linguaggi funzionali e protocollo di El Gamal). Ecco. Come vedete non è niente di interessante o esilarante o divertente. Ma tempo fa registravo una sconfitta. E mi sembrava giusto – un anno dopo – segnalare anche il successo corrispondente.
525,600 minutes,
525,000 moments so dear.
525,600 minutes – how do you measure, measure a year?
In daylights, in sunsets,
in midnights, in cups of coffee.
In inches, in miles,
in laughter, in strife.
In 525,600 minutes – how do you measure a year in the life?
How about love? How about love? How about love?
Measure in love. Seasons of love.
525,600 minutes!
525,000 journeys to plan.
525,600 minutes – how can you measure the life of a woman or man?
In truths that she learned,
or in times that he cried.
In bridges he burned,
or the way that she died.
It’s time now to sing out, tho the story never ends let’s celebrate remember a year in the life of friends.
Remember the love! Remember the love! Remember the love!
Measure in love. Seasons of love! Seasons of love
[ Metto le mani avanti:
ipotizzo che questa canzone
sarà pubblicata spesso 🙂 ]
non posso che dirti: bravo! continua così!! =)