Risposte monosillabiche (o: del mio ritorno a Pisa)
Sì, caro purè: nella tua ricetta è stata aggiunta una quantità arbitraria di vinavil.
No, idiota di una commessa di Zara: il vestito di paillettes dorate non è per me.
Sì, studente straniero che viene a mensa: tu sei cinese e quindi prendi il riso. L’equilibrio cosmico è stato rispettato, ancora una volta.
No, Bacio Perugina che mi guardi con quell’aria da cagnolino bastonato: non ti risparmierò.
Sì, stivali comprati ai saldi: siete dannatamente fantastici.
No, tipa accanto a me in fila alle poste con le cuffie nelle orecchie a volume altissimo: il fatto che tu voglia ascoltare i Korn non significa che voglia farlo anch’io.
Paiettes.*muore*
Di tutto il tuo post, oltre ad un sorriso da ebete che ho in questo momento, m'è rimasta una fottuta voglia di purè…ho faaameee!!!
il purè senza vinavil viene solo se indossi un vestito di paillettes dorate.C'è scritto in piiiiiicolo in fondo alla ricetta
Io rispondo a monosillabi quando sono incavolata.- Dai, forza usciamo. – NO!- Sei incazzata?- SI !- Mi perdoni ?- Assoreta.. (uhm..non sempre a monosillabi, eh!)
@Fil: ç_ç@Melinda: ahahah non ti consiglio il purè della mensa! Oddio, in realtà io lo divoro, anche se sa di colla :/@Courtney: davvero? Bisogna dirlo alle cuoche!@Grace: 😀