Carissimi,
( come dice Don Andrea nella letterina che dà ai fedeli dopo la messa per indottrinarli anche nei giorni lavorativi. Letterina che tra l’altro ogni settimana vede peggiorare l’impaginazione perché beh, essendo fatta con Publisher… Vabbè. Comunque ora che ci penso non scrive carissimi, scrive fratelli e sorelle. Ricomincio )
Fratelli e sorelle,
volevo scusarmi pubblicamente per la mia assenza di ieri. Ho avuto la febbre e non riuscivo proprio a toccare il computer. Ho provato ad alzarmi per andare a fare colazione, ma una volta raggiunta la cucina ho iniziato a vedere una serie di lampi bianchi che mi hanno costretto a sedermi. Sì, lampi bianchi. Lì per lì ho pensato che ci fosse un Pikachu schizofrenico nella dispensa, invece poi ho concluso che era la febbre a farmi impazzire.
A proposito, vorrei scusarmi anche per questo post. Sì, è vero che adesso sto un po’ meglio ma, come avete già potuto arguire dalle prime righe, non sono del tutto sicuro che i deliri non siano terminati. Beh, se vi va bene non mi metterò a fare foto con Instagram al termometro,
come qualche mese fa.
La malattia è stata presa molto seriamente dalla mia famiglia. Innanzitutto da mia sorella, che ora fa il tirocinio da un pediatra e questo la fa sentire una dottoressa arrivata. Ieri sera è tornata a casa, si è armata di torcia elettrica e mi si è avvicinata cautamente. Poi tutt’ad un tratto è partita all’attacco: mi ha agguantato la lingua e ha esplorato la mia cavità orale, proferendo frasi da battaglia, stile Aragorn o Sailor Moon, per dire. La paladina della medicina ha infine concluso che non ho la polmonite pustolosa.
Poi ci sono i miei. Mia mamma è una di quelle mamme apprensive che quando il loro figlioletto sta male si trasformano in delle macchine da guerra inarrestabili. Ho sempre pensato che al mondo non esista soldato più motivato di una madre. E insomma la mia era lì pronta a smobilitare l’intero reparto di otorinolaringoiatria quando ha preferito dedicarsi ad attività più semplici, come trasformare la mia stanza in una camera sterile. Anche mio papà ha partecipato attivamente alla lotta contro la malattia: ieri sera se n’è uscito con “Ti ci vuole un bel brodino bollente!”. Per la tonsillite? Sì, oppure potrei spalmarmi del cioccolato direttamente sui linfonodi, se tanto devo morire.
Infine c’è mia nonna. La cara nonna-gufo. Non perché è saggia come un gufo, ma perché gufa. Stamani mi provo la febbre e lei è lì, in attesa di sapere il responso del termometro per essere la prima a poter esprimere la propria opinione clinica. “Oh, 36,6! Evvai!”, faccio io con sommo gaudio.
“Eh, ma sai Ale, ora è mattina. Nel pomeriggio ti può salire”
le nonnine sono sempre troppo forti!!(tranne le mie…)riprenditi 😀
La nonna gufo è una costante nella vita di tutti! Anche a me lo diceva sempre, nella variante assertiva "Stasera risalirà"!
I consigli di nonna Sara (che non gufa ma è allo stesso modo inquietante): il brodino bollente proprio no. Il brodino di pollo fa bene ma tiepido.
La citazione ecclesiastica iniziale mi ha un pò inquietata, sembravi pronto per l'estrema unzione!Mi raccomando non lo dire a tua nonna che chissà cosa ti augura!
quando vedevo arrivare mia nonna scappavo:nell'organizzatissima macchina sanitaria che era la mia famiglia mia nonna era l'addetta alle perette!
Ma non è una gufata, dai. E' una sortadi avviso diciamo: se sale, sei preparato ecco. =)
@CristinaGrazie 🙂@apinaperniciosaAhahah, la tua evitava anche il condizionale. Una profeta, via 🙂@nonna SaraProvvederò! Anche per oggi però pasta in bianco!@CourtneyAhahahah in effetti è bene che mia nonna non legga il blog 😛@CirinciampaiNo, qui da me invece è l'addetta alle maledizioni eterne 🙂@LilyumSì, un po' alla "ricordati che devi morire" 🙂
io ho la mamma gufo XD
Tua nonna, oltre a quei pregi, deve essere "anche" interista. E mastica in continuazione le Mou alla memoria.Oggi sono incazzato, ma voglio essere buono.Dì allo staff che ti perseguita che la febbre non è una malattia, ma un sintomo; quello che c'è veramente lo dirà solo l'autopsia.E, comunque, ma solo per scaramanzia, una lustratina con l'olio santo non sarebbe male.Ciao, buon divertimento, e soffia sul brodino prima di ingoiarlo.
La mia mamma è così. Quando sono stato ricoverato per appendicite, ero in peritonite, lei voleva chiamare l'ambulanza. In poche parole ho dovuto litigare con lei, alla fine mi ha portato al pronto soccorso con l'auto. Siamo entrati e ha detto: "Il mio bambino sta male, non ha voluto mangiare…" Che vergogna avevo 21 anni!Baci ^_^
No, guarda, sei simpatico, il post è divertente, però non ho nessuna intenzione di scusarti per la tua assenza di ieri!:P [disse quella che è sparita due settimane, ça va sans dire!]
-secondo me stai male, tanto. non è che a casa peggiori? forse è meglio se andiamo al pronto soccorso!- hai tutta la mia comprensione da "ansiume-famiglia"!
@PiereffectPure? No invece mia madre è il contrario, è anche troppo ottimista a volte (della serie "mamma mi ha morso un orso", "è un graffietto")Ma a GreenHill torturano anche i gatti? Me lo pigliano, gattonero, se ce lo spedisco a pedate?@AmletoNo, ecco, mi madre una cosa del genere *vorrebbe tanto* ma non può permettersi di farmela 🙂@Neurotic BlondeMi farò perdonare, prometto 🙂@all'ariaNoooooo non anche tu! 😛
sissi consiglio il brodino!! anche per mia mamma è la panacea di tutti i mali 😀
Mio papà è più apprensivo con il cane che con me! hihihihi
Ahah non hai la polmonite pustolosa! Ottimo direi 🙂
Dovresti iniziare ogni post con "fratelli e sorelle". Rende il tutto molto imponente
Anche la mia nonna era un po' gufa.diceva *tossetta, cassetta*c'hai mica anche la tosse, per caso?
@BlackSwanSì ma bollente? Per la tonsillite? ç_ç@4icingonthecakeIo non ho nemmeno il cane ç_ç@CervelloBacatonSì, infatti mi sono sentito sollevato quando ho potuto escluderla dall'elenco di patologie possibili@Tiz"Fratelli e sorelle,(segue post su cacca & derivati)"…sì, può darsi.@WonderDida…sì >.< !Io non posso mica combattere anche contro le nonne degli altri, però!
io consiglio sempre una bella birra fresca. In questa stagione è l'asso di briscola. E se hai mal di gola, vai tranquillo che anestetizza. Poi, se non bastasse, un vodkino ghiacciato non guasta mai.Ma se mi sente tua nonna, come minimo sviene.
Io ho una mia teoria: sono convinta che la febbre e altre manifestazioni siano dovute al contagio del parentado. Ma magari sbaglio… 🙂
Uffi Ale con la febbre :'(Ahaha nonna top! Però poi non è andata così per fortuna! 🙂
una volta mi dissero che la febbre che sale e scende durante il giorno è una questione di prostaglandine…che poi fanculo anche loro! L'importante è che stai meglio ecco!
Ahahahaah, tua nonna gufo è un portento! :DGuarisci del tutto Ale! Anche se i deliri sono divertenti, ma tu puoi delirare anche da sano, no?
@BàShhht, non la chiamare in causa 😛 Però gli alcolici con gli antibiotici non ci stanno bene, dice…@AlessandraAnche se dal mio post non sembra, loro aiutano <3Credo.@Doctor Ci.'nfatti! Fever no more! (corna e tutti gli scongiuri possibili)@JuBCerto, la prostaglandine! L'ho messa in frigo…@MelindaE sono bravissimo a farlo, da sano 😛