C’è posta per Tredici
Caro Sprovveduto col blocco, ti avviso subito che nella mia risposta sarò molto egoriferito. Sia perché questo è il mio blog e la star sono io, sia perché parlando di me evito di parlare di te, che vuoi giustamente rimanere anonimo.
Prima cosa: ebbene sì, su Internet tutti possono dire cosa vogliono. Questo è magnifico per tutta una serie di motivi che sappiamo, ma è anche terribile perché consente a tutti di dire la propria opinione. Ossia consente ai dementi di dire la propria opinione demente, consente ai saccenti di dire la propria opinione saccente, consente ai fascisti di dire la propria opinione fascista, e consente a tutti quanti di giudicarti anche senza conoscerti.
Ed è comprensibile che tutto questo tripudio di critiche ci possa mettere in soggezione quando arriviamo a parlare di noi o di come ci sentiamo o del fatto che abbiamo la clamidia perché ci siamo scopati il fornaio. No, mamma, non mi sono scopato il fornaio, era per dire.
Mi sono sempre domandato: ma perché, io che ci metto nome e cognome, io che ci metto la faccia, devo sentirmi giudicato da persone che non mi conoscono e che per giunta rimangono anonime dietro nick come Cappellaio Matto, o Justin, o Il Sodomizzatore, o Cappellaio Matto, o Cappellaio Matto, o Diarrea, o Cappellaio Matto (a questo proposito, un appello: bisogna che qualcuno uccida Tim Burton prima che i nick di tutta la blogosfera diventino quello del protagonista della prossima agghiacciante trasposizione).
Poi ho scoperto che della critica di persone che non mi conoscono mi importa nella giusta misura, che si quantifica con “praticamente niente”. Piano piano impari a fregartene, e a volte ti diverti a rispondere col loro stesso tono pretestuosamente acido, ma in sostanza li ignori.
La cosa che a me mette più soggezione quando parlo di me è che, poiché io non sono anonimo, a leggermi sono anche le persone che incontro per strada, o nei locali, o in biblioteca (per esempio: ciao Linda! Ti è caduta la penna). Non dico che mi preoccupi il loro giudizio, però mi dà noia fornire loro motivi per spettegolare su di me. Finché sono persone che non mi conoscono okay, ma è un’altra cosa quando le vedi che ridacchiano indicando il cavallo dei tuoi pantaloni perché hai scritto sul blog di avere una malattia sessualmente trasmissibile. No, mamma, non ho una malattia sessualmente trasmissibile, era per dire.
Con l’esperienza impari anche a dosare quanto scrivere di te. In modo che sia personale, vero, sincero, puro, bellissimo, artistico, e in modo che ti permetta di sfogarti, ma anche in modo che non sia troppo personale. Io ho optato per la decisione drastica di scrivere esattamente quanto voglio far sapere, e niente di più. Per sfogarmi ci sono gli amici, se volessi.
E per quanto riguarda l’essere banale… Sprovveduto col blocco, ma di cosa ti preoccupi? Hai mai aperto facebook? Ecco, quella è la banalità. Spero di esserti stato utile. Adesso scusami, ma devo andare a tranquillizzare mia madre sul fatto che non ho la clamidia.
a proposito di FB è lo stesso di un blog: tu sai quanto scrivere! Non puoi dare colpa al mezzo se ci scrivi anche delle tue eiaculazioni notturne, è ovvio che poi la gente ti sfotte! se vuoi parlarne però puoi sempre mantenere l'anonimato, al contrario di Fb
Hai proprio ragione, facebook è il tripudio della banalità, sono tutti: matti, trasgressivi, filosofi, moralisti e..Cappellai Matti, Cappellai Matti 🙂
Adoro la parola "pretestuosamente", non credo di averla mai autilizzata in vita mia!:*- i miei commenti non c'entrano mai un piffero con quello che scrivi, ma vogliono essere una sorta di "per presa visione" 😉
Concordo Pier! Io sono particolarmente incasinato perché non sono anonimo né qui né su facebook, ma basta un po' di buon senso e non sputtararci sopra la tua vita 🙂
Cappellai matti, cappellai matti @.@ 4icingonthecake :)Ahah sì Dracoo, lo so :*
Ahahah belli gli interventi dedicati alla mamma xD Comunque è vero, non è facile parlare di sè in un blog mettendoci faccia, nome e cognome. Mi faccio problemi io che risulto essere Mr. Nessuno in quanto anonimo, non oso immaginare voi! :/
Come al solito la mia capacità di usare questo bloc è pari a zero! Avevo scritto un commento ma qui non c'è.. (chissà cosa avrò commentato allora!)Detto questo, volevo ringraziarti, perchè se in aula studio tutti si erano accorti che con la mia solita grazia ho fatto cadere la penna, producendo un assordante rumore che ha rimbombato per 40 minuti, adesso lo sa tutto il web (o quasi). <3
*da notare "bloc"
Eh CervelloBacato, noi dobbiamo stare un po' più attenti 🙂 Quando una persona commenta un blog secondo me dovrebbe sempre tenere presente questa cosa!Ahahah The Factory alias Linda, tranquilla che ci sono cose peggiori! Ora farò cadere anche la mia penna per dimostrarti solidarietà! Grazie del commento 😀
Ale qui si fa un uso spropositato del mio nome. gli auguro di scoparsi il tizio con la clamidia. Fulminante comunque.
@Il Banale Oddio è vero! Avrò scritto "banale" almeno tre volte! ç_ç
quella del fornaio mi ricorda una celeberrima scena di una commedia italiana, vediamo se hai capito a cosa mi riferisco
Un aiutino? ._.
Io i post che faccio fatica a pubblicare li occulto. Nei post o nei commenti.Per esempio, nel mio ultimo post si occulta un altro post… 😛
Ma i fornai hanno come malattia professionale la clamidia? ;PE comunque io ho il problema opposto, a volte… pubblico un post, poi dopo mezz ora penso "però potrei pubblicarne anche un altro" e finisce che il secondo vampirizza il primo, che non viene letto da nessuno!;)ciao
ecco….quello che aspettavo! un tuo post che mi fa morire dal ridere affrontando argomenti (semi)seri…ah…e dovremmo chiedere anche a JJ Abrams di non fare più serie sulle favole…per evitare commenti di gente come Lupo Kattivo e Regina etc…(uno dei due è inventato di sana pianta…)
Ecco, anche io sono anonimo, ora dovrò commentare con Ciuffo allora! 😛 Oppure la mia Ci. starà a significare Cappellaio!? O.o
xanthippe dopo andrò a studiare il tuo metodo di occultamento post :)Grazie Olorin 🙂 Sì in effetti le favole vanno molto nei nick del web!Ci può stare anche per la C di Cretino, Doctor Ci!
Oggi mi sento particolarmente superficiale e supponente quindi me ne frego di leggere i commenti precedenti e dico solo la mia rispetto al post. Facebook banale? Si, anche. Ma detto da uno che cinguetta…< dopo la parte superficiale e supponente, ci stava quella acida. E' davvero un bel post ma mi fa pensare troppo e questo mi fa male. Proprio ora che avevo iniziato a scrivere i post con riferimenti precisi per cui quelle categorie di persone che dici…si insomma. Chiudo qua…vado a comprarti i baiocchi! 🙂
Viola Emi io a un certo punto del tuo commento mi perdo :/ Comunque non mi riferisco a te, anzi non è che mi riferisco a qualcuno in particolare quando parlo di Facebook o commentatori. Anche perché, ripeto, Facebook lo uso anch'io (così come Twitter), coi dovuti accorgimenti! Grazie per i baiocchi ♥
Devo fare qualcosa per il mio stomaco, hai scritto egoriferito ed ho letto frigorifero, sono un caso patologico…
ciao Ale tredici,io amo leggerti. mi metti di buon umore, mi fai sorridere.anche dopo una giornata di merda come quella appena passata.grazieciao chiara
Ahahahah Baol m'hai fatto morire 🙂 È che l'hai letto prima di cena, ci sta…Grazie mille cara Chiara, mi fa molto piacere! Non cambiare canale! 🙂
questa rubrica avra' lunga vita e successo, ne sono sicura!
…bel POST dove riposarsi…MI HA PIACIATO!!! bravo Ale!
Bellissimo post. Posso fare coming out? Mai avuto il blocco. LE cazzate mi vengono talmente naturali che credo non lo avrò mai. Però credo che qualcuno se lo auguri 🙁
Che poi io non ho proprio il mio nome , ma ho bello messo in evidenza il link di Facebook o.oMa non mi capacito di chi potrebbe sputtanarsi per il gusto di farlo, della serie "ma non hai di meglio da fare ?"
Perchè specifichi che non ti riferisci a me? Non lo avevo pensato neanche per un secondo che fosse riferito a me…ma forse avrei dovuto? ahahahah La mia era solo una frecciatina al fatto che usi twitter E poi ogni tanto mi perdo anch'io, il mio senso dell'umorismo, come ti dicevo, necessita di qualche ritocco 🙂
Sputtanarci
Il commento al post successivo ti farà notare che sono davvero un caso patologico:D
Lo spero anch'io, Cri: continuate a scrivermi! :)Grazie perdentedisuccesso!El Gae Ahahahah mannò! Io no, almeno 🙂Aleja Ma infatti se metti il link al profilo fb non sei anonima 🙂 Comunque ti dirò: c'è un sacco di gente che si sputtana la vita su facebook senza accorgersene
minki Ale,"del fatto che abbiamo la clamidia perché ci siamo scopati il fornaio"questa non l'avevo letta AH AH MAMMAAAAA???te l'ho detto io che Ale stava mangiando troppo pane e non capivo il perchè…